Storie di Successo

Sim Strumenti: sicurezza, esperienza, affidabilità e assistenza

Sim Strumenti è un’azienda italiana che da due generazioni opera nel settore della produzione e dello sviluppo di sistemi finalizzati al monitoraggio geotecnico, strutturale e ambientale. Il punto di forza di Sim Strumenti non è solo l’affidabilità, frutto di ben 30 anni di esperienza nel settore, ma l’efficiente servizio di assistenza che è fornito a tutti i clienti.

Oggi è qui con noi Erik Busel, socio di Sim Strumenti, per parlare della crescita di un’azienda consolidata che non smette di cercare soluzioni innovative da proporre ai propri clienti. Una nuova storia di successo di Viva Digital per un’azienda che, grazie a una strategia di posizionamento SEO e campagne pubblicitarie sul web, sta acquisendo sempre nuovi clienti non solo in Italia, ma anche all’estero.

Puoi descriverci brevemente la tua società?

La Sim Strumenti, fondata nel 1992, è un’azienda che da 30 anni precisi opera nel settore della produzione e dello sviluppo di strumentazione professionale per il monitoraggio geotecnico, strutturale e ambientale. Ci occupiamo di sistemi che controllano e mettono in sicurezza terreni o altri spazi che hanno subito cambiamenti, affinché questi non siano fonte di rischio per chi lavora o vive in queste zone. I prodotti che noi proponiamo servono quindi a rendere più sicure le condizioni di tutti qui luoghi nei quali interviene l’uomo per evitare che si creino situazioni di pericolo. Ad esempio, prima di avviare determinati lavori in luoghi potenzialmente pericolosi, noi realizziamo dei controlli per misurare il rischio di frane e in base alle misurazioni effettuate sarà poi possibile stabilire livelli di allarme adeguati e introdurre eventuali precauzioni.

Come è nata l’azienda e qual è il tuo ruolo all’interno della società?

Sim Strumenti è stata fondata da mio padre, che in precedenza aveva lavorato presso un’altra azienda attiva nello stesso settore, la Elsim, fino a quando questa non chiuse, dopo che i proprietari si erano trasferiti. Lui si occupava principalmente di ingegneria meccanica, a livello sia di progettazione che di strumenti, e in seguito si è avvicinato anche all’elettronica, che è diventata ora la parte centrale della nostra azienda. Le conoscenze e l’esperienza di mio padre hanno rappresentato le basi per un’azienda familiare che oggi conta tre soci. Io, attualmente, rivesto diversi ruoli. Mi occupo principalmente della parte grafica, dei cataloghi, del sito web, ma anche di ideare brochure per clienti che richiedono lavori particolari, per cui è necessario personalizzare il progetto. Piano piano, sto iniziando a occuparmi anche dei nuovi clienti, che richiedono quindi una consulenza iniziale per individuare l’opzione adatta a loro, a differenza dei clienti abituali che sanno già ciò che cercano.

Quali sono i vostri prodotti e servizi di punta?

I due principali prodotti sono le celle di carico, specialmente quelle per tiranti, e il piezometro elettrico. Le celle di carico servono a misurare il carico sui tiranti, ovvero la spia su ponti e nei lavori in cantiere dove si devono tenere in piedi le pareti in costruzione per vedere quanto misuri effettivamente il carico. Ultimamente abbiamo venduto molto con questo prodotto, soprattutto all’estero, in particolare in Israele dove abbiamo un paio di clienti che si occupano di grandi progetti che richiedono un numero elevato di strumentazione. Invece, il piezometro elettrico serve a misurare la pressione o il livello di acqua nelle falde o nei pozzi. Questo prodotto è molto richiesto anche in Italia, in quanto è relativamente economico ma fornisce misure accurate e precise. Inoltre è un prodotto realizzato in acciaio inossidabile e per questo risulta molto durevole, tanto che abbiamo clienti che usano lo stesso strumento anche per 10 anni consecutivi!

Qual è la vostra tipologia di clienti?

Qui in Italia la nostra clientela si compone prevalentemente di geologi professionisti, di studi geologici o comuni o regioni che si rivolgono a questi studi per occuparsi dei monitoraggi a livello territoriale. A questi si aggiungono le aziende che effettuano sondaggi nel terreno, ad esempio attraverso fori in cui si inseriscono catene e tubi inclinometrici per vedere come si inclina la terra a varie profondità. Talvolta abbiamo a che fare anche con le università che ci richiedono strumenti per piccoli lavori o per prove.

Cosa vi distingue dalla concorrenza? Quale è la vostra caratteristica vincente?

Il nostro punto forte è senza dubbio rappresentato dall’assistenza. Ci sono molte aziende, nuove o in crescita, che operano nel nostro settore, ma noi sappiamo distinguerci grazie ai servizi di assistenza post acquisto. Spesso le persone si rivolgono a competitors più grandi e conosciuti, acquistano prodotti influenzati dalla popolarità del brand, ma poi si ritrovano in mano qualcosa che non sanno usare. Invece noi forniamo un’assistenza continua e gratuita: i clienti ci possono chiamare in qualsiasi momento e noi siamo pronti a dare una mano. Siamo spesso intervenuti in prima persona nei cantieri perché sappiamo che è complicato usare nuove attrezzature e sappiamo che è utile avere qualcuno che ti risponda subito e ti dica cosa fare nel caso di eventuali problemi. Ci piace rispondere e dare una mano a tutti.

Come vedete il mercato nei prossimi anni? Avete qualche progetto futuro?

Secondo noi, il nostro settore garantisce una certa crescita; infatti, anche ora vediamo che inizino a emergere nuovi nomi, sia in Italia che nel resto del mondo. Sono sempre più numerose e frequenti le opere pubbliche che richiedono grandi investimenti che coprano non solo la progettazione, ma anche i fondamentali lavori di manutenzione.

C’è più sensibilità in merito all’argomento sicurezza e controlli, per questo tipo di opere?

Penso di sì. In Italia hanno iniziato a fare più controlli dopo il crollo del ponte Morandi, non solo sui ponti, ma in generale su tutta la rete autostradale. In particolare, molti ponti che presentavano una doppia corsia per senso di marcia sono stati ridotti ad una singola per evitare ogni rischio. E in settori come questo trovano spazio alcuni dei nostri prodotti. Infatti, è sempre più rilevante l’importanza della fase precauzionale del lavoro in quanto si vogliono evitare problemi non solo per la popolazione ma anche per l’ambiente, una tema di grande attualità e importanza .

Alla luce di queste buone prospettive future, avete una direzione nuova che volete prendere?

Al momento ci stiamo concentrando sul monitoraggio vibrazionale e stiamo cercando di inglobare questo settore, cha preso piede negli ultimi anni, nel nostro programma. Anche la connettività è una parte importante, nonostante ci siano ancora clienti che preferiscono recarsi sul luogo per raccogliere dati e fare ispezioni di persona, la maggior parte vuole una maggiore autonomia ed efficienza dal sistema per quanto riguarda l’acquisizione di dati e la gestione degli allarmi. Proprio per questo motivo il nostro servizio include anche l’elaborazione dei dati e la loro gestione tramite un’applicazione web nella quale si può creare un account a cui accedere per osservare quotidianamente i propri dati.

Vedi qualche difficoltà in futuro?

Rimanendo nel panorama italiano, non possiamo ignorare l’instabilità politica che rallenta le scelte di lavoro e blocca i cantieri. Poi di sicuro la concorrenza che sta crescendo: ci sono sempre più giovani aziende che stanno prendendo piede e rendono il settore più competitivo. Ma noi siamo una squadra unita e decisa, quindi non vedo problemi a riguardo. Forniamo sempre più prodotti e servizi e il nostro obiettivo principale, in questo momento, è la crescita aziendale. Vogliamo potenziare il nostro team per poter contare su ancora più risorse interne e migliorare il servizio offerto ai nostri clienti.

Per chi fosse interessato o coloro che operano nel settore, potete visitare il nostro sito www.simstrumenti.it, oppure mandateci una mail all’indirizzo e.busel@simstrumenti.com.